Condividiamo l’evento “GiroBòtta”.
Si svolgerà a fine agosto fra Firenze e la provincia di Pisa il “GiroBòtta”, una due giorni in bicicletta organizzata da Alessio Bottaini, assistente sociale 38enne di Calci (PI), in occasione dei 10 anni dall’incidente stradale in cui riportò l’amputazione di una gamba e la splenectomia e venne accompagnato in pericolo di vita all’Ospedale Careggi.

La partenza è fissata dall’ospedale Careggi di Firenze intorno alle ore 16,30 di venerdì 30 agosto. Pernottamento a San Miniato. Poi sabato 31 agosto ripartenza per Calci dove è previsto l’arrivo alle 12 circa al Parco della Fonderia.

“Dieci anni dall’incidente che mi ha sconvolto la vita. I meno attenti diranno che questo primo “GiroBòtta” sia stato organizzato per evidenziare il fatto che possa essere un esempio per molti e portare avanti la retorica del “se ti impegni ce la fai”.
In realtà questo viaggio in bici ha la pretesa di dimostrare metaforicamente proprio il contrario: alla tossicità del voler eccellere ad ogni costo, allo sgomitare per arrivare primi, all’ossessione per la performance, al prevaricare i più fragili pur di far carriera o mantenere il potere, noi “girobottiani” rivendichiamo il sacrosanto diritto alla mediocrità atletica e al “fare schifo” quando ci pare in tutti gli ambiti della vita”, dichiara Alessio Bottaini.

“Perché sgomitare per arrivare primi in un mondo assillato dalla performance e ossessionarsi per i traguardi, sono crucci che non vogliamo avere.
A questa antropologia del vincente, che magari calpesta gli altri pur di primeggiare, abbiamo sempre preferito di gran lunga chi perde. Fa sentire meno soli ed è un ottimo esercizio collettivo per gestire la frustrazione.

Per conoscere i propri limiti ed imparare dagli altri, magari seguendo il naturale decorso delle cose, a volte bisogna prendere strade davvero tortuose. Ma ne vale quasi sempre la pena”, conclude Bottaini. 

All’evento fa da cornice l’attenzione particolare riconosciuta al nostro Servizio Sanitario Nazionale, per sottolineare l’importanza di mantenere e migliorare un SSN di eccellenza e fondamentale per tutti i cittadini. Senza il quale un’effettiva realizzazione di un’alta qualità di vita, non sarebbe neanche immaginabile